struttura sito

Creare la struttura di un sito vuol dire scegliere le parole chiave più importanti e associarle alla home page ed alle categorie. Ma quali sono le parole più importanti? Sono le macro keyword, solitamente formate da uno o due termini e che sono quasi sempre le più ricercate e più generaliste rispetto all’argomento che andremo a trattare. Quindi la scelta è determinata dalle esigenze e indicazioni fornite dal cliente.
Poichè è molto facile restare confusi e non riuscire a procedere nella scelta, per essere il più chiaro possibile ricorro ad un esempio pratico: devo creare due siti per due differenti clienti. Il cliente A vuole trattare l’argomento diete dimagranti, mentre il cliente B vuole creare un sito sulle diete dimagranti vegane. In pratica diete dimagranti per entrambi ma mentre il cliente A le tratterà tutte, il cliente B si occuperà di un tipo di dieta più specifico.

La struttura dei due siti quindi, pur avendo come base un argomento comune sarà diversa: la parola chiave più importante per il sito del cliente A sarà dieta dimagrante, mentre per il sito del cliente B sarà dieta dimagrante vegana. Poichè la home page è la pagina più importante del sito, saranno anche le parole chiave che assocerò alle rispettive home page.

In entrambi i casi quindi, per creare la struttura del sito ho utilizzato le parole più importanti e le ho associate alla home page.

Ora non dovrò far altro che inserire queste parole nel keyword planner per ottenere le parole correlate e a mia discrezione sceglierò quelle più importanti da associare alle categorie. A mia discrezione vuol dire che se fra i risultati ottenuti dalla ricerca, verrà fuori un prodotto che non vendo o un servizio che non offro, ovviamente non dovrò tenerne conto.

Perchè per la home page e per le categorie ho scelto le parole chiave con più alta competitività? Effettivamente si tratta di parole chiave difficili da scalare nelle serp, perchè troppo generiche, ricercate e competitive.
Questo non deve spaventarti: innanzitutto, almeno in teoria, è sempre possibile arrivare nella prima pagina su google, inoltre non puoi mica costruire la struttura del sito con le parole chiave di nicchia, anche se che ti permettono di ottenere risultati immediati.

Infatti home page, categorie e pagine, dovranno essere collegate le une alle altre, seguendo un filo logico che vede le pagine meno importanti (sottocategorie) collegate nella rispettiva categoria e non viceversa.

La scelta delle macrokeyword (rispetto all’ergomento trattato) per creare la struttura del sito è quindi imprescindibile.

Fra parentesi ho scritto rispetto all’argomento trattato, cosi come ti ho mostrato nell’esempio dei miei due ipotetici clienti. La parola chiave per il sito del cliente B non sarà dieta dimagrante ma dieta dimagrante vegana, perchè è questa la macrokeyword per il sito che ha in mente il cliente. Scegliere dieta dimagrante in un sito che tratterà solo diete vegane non avrebbe senso.

Nel capitolo precedente sulla ricerca delle parole chiave, ti ho spiegato che per avere risultati nei primi giorni successivi all’apertura del sito, avrò bisogno di scegliere parole chiave con bassa concorrenza e che quasi sempre corrispondono a parole chiave con un numero di ricerche mensili più basso. Anche se i risultati ottenuti singolarmente saranno scarsi, la somma delle visite ottenute da ciascuna di queste parole, permetterà al sito di ricevere le prime visite.

Quindi mentre all’inizio, sia per il cliente A che per il cliente B dovrò lavorare su parole facili, in modo da ottenere le prime visite al sito, per creare la struttura del sito invece, dovrò cercare le parole chiave più importanti relativamente all’argomento da trattare e le assocerò alla home page e alle categorie. Ricorderai che nel capitolo precedente, ho suddiviso le parole chiave in tre gruppi. Diciamo che le parole chiave utilizzate per creare la struttura del sito sono proprio quelle parole difficili sulle quali potrò ottenere risultati solo a medio e lungo termine.

Bene, vediamo quali sono adesso le parole chiave correlate a quella più importante, che utilizzerò per realizzare il sito dei miei due clienti, associandole alle categorie.

Trovare parole chiave per le categorie

Come spiegato nel capitolo precedente inserisco la parola chiave principale nel keyword Planner e lanco la ricerca.

Continuo l’esempio del cliente A. Digito dieta dimagrante nei tool di ricerca e ottengo centinaia di parole chiave correlate. Ecco uno screenshot delle parole ottenute e ordinate in base al numero di ricerche mensili:

Ricerca parole chiave correlate

Dieta dimagrante (22000 ricerche medie mensili) è ovviamente la parola chiave più importante, quella che associo alla home page. Le parole chiave più rappresentative sono quelle che assocerò alle categorie. La scelta delle categorie è soggettiva e correlata con i servizi o prodotti che il cliente offrirà sul suo sito. Quindi ovviamente scarto le parole chiave corrispondenti ad un prodotto o servizio che non offerto. Le parole chiave secondarie e che diventeranno le categorie del sito sono:

  • dieta dimagrante veloce
  • dieta vegetariana dimagrante
  • dieta mediterranea dimagrante
  • dieta vegana dimagrante
  • dieta dimagrante personalizzata

Allo stesso modo posso trovare le parole chiave legate a ciascuna categoria e con le quali andrò a creare le sottocategorie. Provo con “dieta dimagrante personalizzata”, includendo nella funzione parole chiave da includere il termine “personalizzata“. Questo è il risultato ottenuto che mi permette di trovare le parole chiave che utilizzerò come sottocategorie nella categoria dieta dimagrante personalizzata:

Dieta dimegrante personalizzata

Alla fine di questa ulteriore ricerca avrò trovato le parole da associare alle sottocategorie che in questo caso, per la categoria dieta dimagrante personalizzata sono:

  • dieta personalizzata online
  • dieta personalizzata gratuita
  • calcolo dieta personalizzata

Struttura del sito web

Ricapitolando il lavoro svolto per il cliente A, ho utilizzato la keyword più importante per la pagina più importante, cioè la home page e le keyword secondarie per le categorie. Consiglio di utilizzare una parola chiave per ciascuna pagina, se proprio fosse necessario arrivate a due ma non di più.

Di seguito una figura che illustra il lavoro svolto per il cliente A:

Struttura del sito

In questa figura puoi vedere come realizzerò la struttura del sito, con le varie parole chiave trovate, che serviranno per ottimizzare le rispettive pagine.

Come puoi vedere dalla figura, ho sviluppato solo l’esempio delle keyword appartenenti alla categoria dieta dimagrante personalizzata per ottenere le parole chiave da associare alle sottocategorie.

In conclusione ogni rettangolo rappresenta sia la parola chiave che le pagine da costruire. Le linee rappresentano il grado di collegamento fra le pagine che devono linkare le altre pagine, come si vede in figura.

Dopo aver costruito la struttura del sito passo alla scelta del dominio.

Struttura del sito web

Pasquale Palmiotto

Avvicinatomi alla SEO per necessità nel 2011, sono rimasto affascinato da questo mondo e dalle persone che lo frequentavano. Ho conosciuto gente in gamba che mi ha aiutato nel mio percorso di crescita e nel mio piccolo provo a fare altrettanto verso chi dovesse chiedermi un consiglio.