Inbound marketing

L’inbound marketing è un sistema multi canale che intercetta persone online, nei canali in cui preferiscono, allo scopo di trasformarli in contatti prima e clienti poi.

In pratica è il contrario dell’outbound marketing, il sistema di pubblicità in cui è l’azienda a presentarsi a potenziali clienti come leader in qualche settore per risolvere problemi o migliorare alcune situazioni. Avete presente quelle email in cui una fantomatica agenzia vi promette la prima pagina su Google? Questa tecnica è ancora oggi utilizzata ma è molto dispersiva anche perché spesso si riceve quando non se ne ha bisogno.

L’inbound marketing agisce in maniera opposta: punta a creare contenuti interessanti volti ad un possibile cliente e sarà lui a mettersi in contatto con quell’azienda. Le due parole chiave che esprimono al meglio come agisce l’inbound marketing sono contenuto e contesto.

Il contenuto

Il contenuto è il cuore di questa strategia digitale di successo. Un contenuto di qualità, indirizzato a clienti interessati ai servizi offerti dalla tua azienda, li attirerà sul sito web. Blog, post e pagine ottimizzate SEO sono canali perfetti per intercettare possibili flussi. Sarà il cliente stesso a visitare la pagina, perché interessato ad approfondire il tema e trovare risposte ai suoi bisogni.

Tutto questo non porta soltanto ad acquisire clienti nell’immediato perché l’inbound marketing è un insieme di strategie utili durante tutto il percorso del processo di acquisto che si prefigge di andare oltre, fidelizzando il cliente fino a renderlo addirittura un suo promotore attraverso il passaparola.

Il contesto

Il contesto è l’altro concetto fondamentale su cui si basa l’inbound marketing. Un contesto giusto è fondamentale affinchè il contenuto produca gli effetti sopra citati. Esso va pubblicato attraverso idonei canali in un dato momento. Sbagliare il contesto provoca danni invece che benefici. Gli utenti amano un marketing snello e utile, non vogliono essere interrotti con messaggi fuori contesto.

In pratica il vero obiettivo dell’inbound marketing è quello di produrre contenuti mirati alle esigenze degli utenti in modo che siano loro, nell’intento di trovare risposta e soluzioni, a trovare la vostra azienda.

Le fasi dell’inbound marketing

Per attirare sconosciuti e trasformarli in possibili clienti o addirittura promotori della nostra attività, il metodo dell’inbound marketing si compone di 4 fasi: attirare visitatori, convertirli in contatti, trasformarli in clienti e fidelizzarli attraverso una costante pubblicazione di nuovi contenuti. Per ottenere i risultati ognuna di queste fasi utilizza degli strumenti appositi, ben precisi e diversi tra loro.

Attirare visitatori al sito

Intercettare le persone giuste significa attirare verso il sito soltanto quegli utenti veramente interessati a quello che offriamo. Con molta probabilità diventeranno in breve tempo dei contatti e poi una parte di essi, non tutti, clienti. Per riuscire nello scopo di attirare gli utenti realmente interessati bisogna capirne le esigenze e i bisogni. E’ l’unico sistema per raggiungerli, anzi per farsi raggiungere.

Gli strumenti per aumentare i visitatori

L’inbound marketing prevede l’uso di tre strumenti principali per attirare visitatori: motori di ricerca, blogging e social media.

Oggi è fondamentale che un’azienda sia visibile online ma non basta. Un sito web deve posizionare al meglio i contenuti che rispondono all’intento di ricerca dei navigatori che interrogano i motori di ricerca e che solitamente non vanno oltre i risultati che appaiono in prima pagina.

Nel sito devono apparire notizie interessanti, sempre aggiornate, in modo che i clienti le leggano con curiosità e le trovino di loro gradimento. L’ideale è tenere un blog, curarlo e rinnovarlo con passione, cosa che verrà molto apprezzata dall’utente.

I nuovi contenuti dovranno essere condivisi sui profili social. Facebook o Twitter sono contenitori della comunicazione utilizzati per interagire con i clienti ed è per questo che l’azienda dovrà avere un suo profilo, costantemente aggiornato.

Una volta individuati, gli utenti interessati al marchio devono essere portati verso la fase successiva, ovvero essere convertiti in contatti.

Convertire i visitatori in contatti

Un visitatore interessato “deve” diventare un contatto effettivo. Ciò significa, nel linguaggio dell’inbound marketing, che è d’accordo a rilasciare i suoi dati. In genere nome e cognome ed e-mail, ma anche altre informazioni. Ricordatevi che è necessario soddisfare i requisiti del GDPR (leggi l’articolo che parla di GDPR per blog amatoriali), perciò anche un semplice form di contatto dovrà avere un collegamento all’informativa per la privacy, una casella dove sia possibile accettare il trattamento dei dati personali, e sarà necessario specificare il motivo per cui vengono raccolti i dati.

Maggiori sono i dati a disposizione dell’azienda migliori sono i contenuti che la stessa può proporre al cliente, in modo da mirare ai suoi effettivi bisogni.

Gli strumenti per attirare i contatti

Landing page, form, call to action, e-mail e CRM sono gli strumenti importanti per convertire i visitatori in contatti veri e propri.

La landing page è la pagina del sito web creata per la conversione. Deve essere interessante, sia visivamente che per contenuti ed invogliare il cliente ad inserire i propri dati personali.

Il form dove saranno inseriti i dati personali deve avere una procedura semplice e intuitiva affinchè il passaggio da visitatore a contatto sia il più lineare e snello possibile.

La call to action è solitamente un link o un pulsante che il visitatore trova nella pagina per avere a disposizione maggiori informazioni o un’offerta. Va creata in modo semplice ed è un ottimo metodo per incoraggiare il visitatore a mantenere l’interesse verso il marchio.

Il sistema software CRM è utile per gestire le relazioni con i potenziali clienti e con quelli già esistenti. Serve in particolar per guidare la crescita delle vendite.

Il principale strumento resta la e-mail, da utilizzare quando il visitatore ha inserito idati. Si può così inviargli contenuti mirati alle sue esigenze, alla base del marketing automation, per nutrire il contatto.

Trasformare i contatti in clienti

Avere ottenuto molti contatti significa che ci sono tanti clienti pronti ad acquistare il prodotto. Certo non tutti lo faranno nell’immediato, per questo è consigliabile continuare a fornire contenuti preziosi e interessanti.

Nel giro di poco tempo il contatto è pronto a chiudere l’acquisto e diventerà un cliente effettivo dell’azienda. Ricordiamo però che la strategia di comunicazione con il potenziale cliente va mantenuta costante ed essere mirata ai suoi reali bisogni.

Gli strumenti

Nutrire il contatto con periodiche campagne DEM, Direct Email Marketing, è cosa assai produttiva. In questo caso si inviano mail ricche di contenuti video, guide o articoli personalizzate e ad intervalli di tempo prefissati.

In aggiunta si può servirsi del percorso workflow, un sistema per aggiungere contenuti nuovi e stimolanti in base alle ricerche e alle azioni che compie il cliente. Si tratta di un metodo utile ad accrescere il numero dei clienti ed anche a ridurre i tempi di scelta per l’acquisto.

Nutrire i clienti con informazioni e contenuti

L’inbound marketing prevede di continuare a sviluppare un rapporto con il cliente anche dopo i suoi acquisti e di rinnovarlo nel tempo. Dare valore ad un cliente e gratificarlo è un ottimo modo per avere benefici futuri.

E’ importante attribuirgli riconoscimenti, per esempio dei gadget omaggio oppure degli sconti (ancora più performanti se associati alla possibilità di accumulare punti fedeltà) perché in questo modo sarà più propenso a condividere con altri la sua esperienza. Ricordiamo quanto sia difficile arrivare ad allargare la clientela e non bisogna perderla dopo pochi acquisti. Non dimenticate che un cliente soddisfatto è il miglior passaparola che esiste.

E-mail e CRM sono altri due graditi modi per continuare a soddisfare le esigenze di chi ha già acquistato il marchio. Presentare nuovi prodotti, nuovi ebook o articoli direttamente al cliente è un metodo particolarmente apprezzato. I sistemi CRM sono utili a conoscere meglio i clienti, in particolare assicurano l’aumento di quelli di fiducia.

Libri sull’Inbound Marketing

Di seguito una selezione di libri su questo argomento

Manuale di Inbound Marketing di Alessandra MaggioManuale di Inbound Marketing di Alessandra Maggio

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Seo & inbound marketing di Gaetano RomeoSeo & inbound marketing di Gaetano Romeo

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Inbound marketing di Luca Conti e Francesco VernelliInbound marketing di Luca Conti e Francesco Vernelli

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Inbound Marketing: come attirare utenti e convertirli in clienti

Pasquale Palmiotto

Avvicinatomi alla SEO per necessità nel 2011, sono rimasto affascinato da questo mondo e dalle persone che lo frequentavano. Ho conosciuto gente in gamba che mi ha aiutato nel mio percorso di crescita e nel mio piccolo provo a fare altrettanto verso chi dovesse chiedermi un consiglio.