Parole chiave

Una delle domande che si pongono molte persone alle prese con le regole SEO, è se sia più utile ai fini di generare traffico al proprio sito, scrivere per gli utenti o per Google.  Spesso, nonostante vengano offerti contenuti ben redatti e di altissima qualità, non si ottiene molto ai fini di posizionamento nelle righe di ricerca su Google. Per questo rimane sempre necessario lavorare sulle parole chiave, cercando di capire attraverso di esse 3 principali aspetti:

  • Quale sia lo scopo delle pagine web che stiamo realizzando.
  • Quali siano le parole chiavi più idonee, ovvero quali vengano cercate di più dagli utenti in base all’argomento che trattiamo.
  • Gli utenti che arrivano sulla nostra pagina a che scopo lo fanno? Quali sono le informazioni che pensano di trovare?

È chiaro che le keywords giuste da utilizzare fanno la differenza, regalando ad un sito il successo. Ecco il motivo per cui una precisa e costante analisi delle parole chiave è una delle attività SEO essenziali, che spesso è anche abbastanza sottovalutata. Per quanto proponiate contenuto di qualità, sono le Keywords che danno la vera spinta al vostro sito.

Strumento parole chiave

Qual è il migliore strumento per trovare le giuste parole chiave? In realtà, in circolazione ce ne sono almeno tre che possono essere utili alla vostra causa, che se usati nel modo giusto possono fornire informazioni molto importanti. Vediamo quali sono:

  • SEMrush: una delle strategie migliori per trovare le giuste keyword per il proprio lavoro, è quello di analizzare con quali parole chiave i vostri competitor si inseriscono nelle prime stringhe di ricerca su Google. Questo sarà possibile attraverso l’uso di uno strumento come SEMrush.

Su SEMrush, si deve inserire l’URL che si vuole analizzare nella sezione “Ricerca organica”. In questo modo scoprirete con esattezza quali siano le migliori parole chiave usate dai competitor. Per avere una reale proporzione e risultati che siano sufficientemente utili, non è sufficiente la versione gratuita, ma sarà necessario attivare la versione a pagamento sulla base delle proprie esigenze o possibilità.

  • Keyword Planner: il primo passo che si può fare con questo sistema, è quello di inserire una o più keyword nel campo apposito. A questo punto prima di avviare la ricerca, si dovrà selezionate il campo targeting di nostro interesse, infine si deve cliccare sulla voce ‘Trova idee’.

I risultati che si avranno saranno divisi in due gruppi, il primo riguarda ci onsigli sulle parole chiave fini a sé stesse. Il secondo sono idee di parole chiave in merito a gruppi tematici, che saranno utili per realizzare campagne pubblicitarie mirate. Una volta in possesso della lista di keyword consigliate, si dovrà fare un lavoro di questo genere:

  1. Scartare quelle che sono più lontane dal proprio settore di competenza.
  2. Tenere in considerazione le keyword che presentano il miglior rapporto volume/competizione.
  3. Privilegiare quelle parole chiave evidenziate con la coda lunga.

Come per SEMrush, c’è una versione gratuita limitata e una a pagamento che è più performante.

  • Answer the public: sistema interessante, che presenta un apposito campo dove inserire una parola chiave specifica. Una volta scelta quella su cui si vuole fare la ricerca, si imposta la lingua e si clicca su ‘Get question’. Verranno indicate le domande che gli utenti hanno fatto ai motori di ricerca in merito ad una determinata keyword. Nel caso ad esempio di un prodotto farmaceutico, troverete domande tipo come si usa, dove si compra, come funziona, a cosa serve e così via.

Di questi tre programmi, quest’ultimo è quello che risulta ottimo anche senza sottoscrizione e senza la necessità di registrarsi.

Il valore di una parola chiave

Molte persone presumono che una keyword con un’alta frequenza di ricerca (specialmente se associata a annunci sponsorizzati), sia la scelta migliore per ottimizzare il proprio lavoro. Non c’è niente di più sbagliato. Infatti, più alta è la frequenza e il ricorso alla parola chiave, più alta sarà la competizione. Si devono individuare quindi le parole chiave di utilizzo minore, ma che siano perfette e inerenti con i propri contenuti. Meno concorrenza, più possibilità di essere scelti dai clienti. Ti rimando a questa pagina per un approfondimento più dettagliato della ricerca delle parole chiave.

I tool utilizzati dai SEO per la ricerca delle parole chiave

Pasquale Palmiotto

Avvicinatomi alla SEO per necessità nel 2011, sono rimasto affascinato da questo mondo e dalle persone che lo frequentavano. Ho conosciuto gente in gamba che mi ha aiutato nel mio percorso di crescita e nel mio piccolo provo a fare altrettanto verso chi dovesse chiedermi un consiglio.